Muuu, mugghia il Toro,
seduto in mezzo al prato.
Nel cielo il sole è d’oro,
Muuu, mugghia beato.
E c’è chi grida ‘Olè!’,
chi l’afferra per le corna,
ma lui non muove un piè,
e non perché ha vergogna:
sono state le ciambelle
ad averlo appesantito,
ma eran tonde e tanto belle,
che non ha resistito.
Tra chi spinge e chi lo tira,
senza alcun risultato,
rassegnato un po’ sospira
nel venire strattonato.
Qui nessuno ha ben compreso
come farlo funzionare,
poi addosso ha troppo peso:
impossibile da spostare.
In realtà il trucco è questo:
‘Potrebbe muovere la testa?’,
da dire a farlo si fa presto
e l’altalena oscilla lesta.
Muuu, mugghia il Toro,
campione di resistenza,
in attesa di ristoro:
“Muuu, che pazienza!”
Se c’è un segno di cui si possa dire che è ben piantato a Terra, quello è il Toro! Ed è stata questa sua concretezza, unita ad una infinita pazienza, che ci hanno ispirato per creare il nostro Toro pacioccone. Forza Toro! La tua caparbietà e la tua tenacia saranno alla fine ben ripagate!