Questo gioco scapestrato
è davvero complicato.
Come l’umor che sale e scende,
il granchietto non si arrende.
Si nasconde per vergogna,
e il timore della gogna,
di non esser mai abbastanza
con la propria stravaganza.
Chela a chela musicante,
lì sul filo dondolante,
pensa quindi a tutto tondo
se è già pronto per il mondo…
…o se è meglio ancora un po’
stare appeso allo yo-yo.
Su e giù, appesi al filo del loro umore un po’ ballerino stanno i piccoli granchietti! Un po’ timorosi e un po’ avventurieri, li abbiamo immaginati come vorticosi yo-yo, che un momento prima stanno sicuri e ritratti nella mano e il momento dopo volano lanciati a capofitto verso il mondo. Non temere di sbagliare amico del Cancro e soprattutto non ti arrabbiare! Esci dal tuo guscio, la vita fuori ti aspetta!