Avete mai visto una balena rosa un po’ pigrona? E un camaleonte che si rifiuta di mimetizzarsi? O un intrepido guerriero, che però è un… pidocchio?!
Questi e molti altri (tutti quelli che ci passeranno per la testa!) saranno i soggetti del progetto Anima(i)letti, una raccolta di filastrocche in rima, in cui gli animali saranno gli unici e indiscussi protagonisti.
Come nascono gli Anima(i)letti?
L’idea è nata molto più che per caso: un contest online di amigurumi* per il quale realizzai una balena rosa. Chiesi allora a Melanto di trovarle un nome e una storia… e così nacque Rosvita.
Da cosa nasce cosa, e l’idea di trovare altri animaletti bizzarri sui quali inventare storie ci è cominciata a piacere sul serio.
La scelta dei soggetti è molto variegata e segue in linea di massima poche regole: intanto cercheremo di evitare la banalità nella quale è facile cadere con un soggetto molto utilizzato come quello degli animali. Ci impegneremo quindi a raccontarli attraverso punti di vista alternativi, derivati da giochi di parole, da associazioni di idee o dal ribaltamento delle loro caratteristiche più comuni (nasce così la balena pigra che non vuole migrare, il camaleonte vanitoso che non ama mimetizzarsi, ecc.).
In più, come una specie di crociata personale ( 😀 ), vorremmo ridare lustro agli animaletti più bistrattati dal sentire comune: ed ecco che da questo principio nasce il nostro pidocchio, cavalier servente!
E poi, in quanto fan un po’ vintage della rima baciata e di Gianni Rodari, potevamo non inserire una sezione di filastrocche nel nostro blog?! 🙂
Detto questo, non mi resta che lasciarvi con i nostri Anima(i)letti, sperando vi affezioniate a loro come abbiamo fatto noi! 😀
* per i non addetti ai lavori, gli amigurumi sono dei pupazzetti di lana o cotone realizzati ai ferri o all’uncinetto 🙂